di Gi Elle
Il sipario su Good 2018, il salone dell’enogastronomia che è ritornato dopo un’assenza di tre anni alla Fiera di Udine, è calato da una ventina di giorni, ma fra gli chef dell’Associazione Cuochi Udine, guidata da Juri Riccato, è ancora vivissimo il ricordo del successo ottenuto in quella occasione. Un risultato – dopo quello recente di Trieste nell’ambito di “Tergeste Gli Incanti del Gusto” – che appassiona e sprona a migliorare sempre più al fine di conquistare altre affermazioni che, logicamente, fanno bene ai singoli partecipanti ma anche alla categoria.
Notevole infatti la partecipazione del pubblico durante i vari show cooking che hanno permesso di illustrare alcune ricette della nostra tradizione, ma anche in quelli effettuati assieme all’Associazione italiana celiachia Sezione di Udine in cui alcuni chef appartenenti al medesimo sodalizio hanno illustrato e preparato una serie di pietanze senza glutine.
Nell’occasione, Aic e Associazione cuochi hanno presentato con successo a oltre un centinaio di persone molto interessate una vera e propria primizia del Friuli Venezia Giulia: la polenta senza glutine prodotta nel Comune di Buttrio e ottenuta con farina macinata dal Mulino Pussini di Azzida, piccola frazione di San Pietro al Natisone.
Due momenti delle premiazioni nell’ambito di Good.
“Oltre ai show cooking all’ interno dello spazio a noi assegnato – racconta ancora Riccato – è stato allestito, con il contributo della ditta Geatti fornitrice delle attrezzature Electrolux, un campo di gara ove sono stati effettuati due concorsi, il primo riservato agli allievi degli Istituti con indirizzo gastronomico e agroalimentare che ha visto la partecipazione di tre scuole, Isis Paschini Linussio di Tolmezzo, Civiform di Cividale e Cefap di Codroipo: gli studenti dovevano presentare dei piatti con prodotti della nostra regione, ma senza glutine. E la competizione ha visto prevalere su tutti i concorrenti l’allievo del Civiform Gabriel Tel. Nella seconda disputa, ove si sono “scontrati” i cuochi professionisti in una serie di batterie per contendersi il primo premio consistente in un corso ad alto livello messo in palio dalla ditta Metro di Tavagnacco, la prova consisteva nell’elaborazione di un piatto con prodotti nascosti nei box (per cui al buio). In questo concorso, denominato appunto Mister Box, è prevalso su tutti lo chef Michele Zuchiatti”. In tutti i concorsi la giuria era composta da chef della Federazione nazionale cuochi.
Il presidente Juri Riccato esprime pertanto un plauso e un ringraziamento a tutti i cuochi che hanno collaborato alla riuscita di questo importante evento nell’ambito di Good. E cioè i cuochi Maurizio Fantuzzi, Tania Bellina, Daniele Piccoli, Clara Zamparo, Nicola Cirelli. Thomas Bellotto, Lorena De Sabata, Nicola Cirelli, Marinella Ferigo, Pasquale Borromeo, Narcisa Gomboso, Luca Bincoletto, Massimo Pandico e Cristina Francescut.
E ora, per tutti gli chef, arrivederci ai prossimi impegni. Uno, importantissimo, è in agenda all’estero proprio in questi giorni: Juri Riccato, assieme a una rappresentanza di chef del Friuli Venezia Giulia, è infatti appena partito per il Lusssemburgo, dove il team parteciperà alla Culinary World Cup 2018. In bocca al lupo!
Infine, altre due immagini delle premiazioni.
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In copertina, uno dei giovani premiati a Good con Marinella Ferigo e il presidente Riccato.
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